MONICA MAZZONE

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Monica Mazzone (Milano, 1984). La ricerca dell'artista è uno studio sull'idea di poter percepire ed esprimere visivamente l'ossessione per la perfezione, proponendo la geometria come principio guida dell'atto creativo.

L'intento è quello di trasmettere visivamente le relazioni logiche che stanno alla base del lavoro per razionalizzare le proprie emozioni e renderle comunicabili, nella segreta ambizione di creare un linguaggio visivo universale. Questi luoghi numerici e mentali si traducono in "Immagini-Oggetto", categoria secondo la quale lavora con dipinti, disegni o sculture, combinando insieme bidimensionalità e tridimensionalità, come supporto visivo della supposizione numerica, principio fondamentale di ogni opera.  L'artista applica regole matematiche e geometriche per determinare forme continue che incorporano in sé il loro potere elaborativo diventando trascrizioni di un processo concettuale che si concretizza nella descrizione di una dimensione ultraterrena ipotetica ma plausibile.