ARTIST
Michelangelo Galliani
CURATED BY
Maria Chiara Wang
in collaboration with Alessandro Mescoli
COLLABORATION
Ricognizioni sull'Arte
Cris Contini Contemporary
Con il patrocinio della Regione Emilia Romagna
ON OCCASION
Dell'umana dimensione - arti e visioni contemporanee lungo la Via Emilia
SAGITTA
ORDINARIO-UOMO-STRAORDINARIO
FINO AL 30 MAGGIO SU APPUNTAMENTO
INTRODUCTION
PRESS RELEASE
INSTALLATION VIEW
CRITICAL TEXTS
APPOINTMENTS
INFO
Abstract: Dal 21 marzo all’11 maggio Studio la Linea Verticale presenta la mostra “Sagitta. Ordinario-Uomo-Straordinario” personale dell’artista Michelangelo Galliani, a cura di Maria Chiara Wang e con la collaborazione di Alessandro Mescoli e Cris Contini Contemporary - London. Scrive la curatrice “SAGITTA è un riferimento sineddotico all’opera principale di Michelangelo Galliani presente in mostra, una scultura raffigurante San Sebastiano, opera nella quale se da un lato la freccia persiste come simbolo iconografico del santo cristiano, dall’altro ne diviene l’elemento di discontinuità rispetto alla tradizione”. La "Sagitta" indica una direzione che, nonostante le naturali curvature e le impreviste ma momentanee deviazioni della vita, è rivolta ad una rettitudine, in questo caso, verticale. Il sottotitolo è lo schema visivo del percorso della sagitta: l'uomo, come ago centrale della bilancia, ha la facoltà di seguire l'una o l'altra direzione, andare verso l'ordinario o verso lo straordinario e, a seconda della lettura, la sagitta conduce ad un'evoluzione o ad una involuzione. La mostra si inserisce all’interno della rassegna “Dell'umana dimensione - arte e visioni contemporanee lungo la Via Emilia”, progetto espositivo di rete, patrocinato dalla Regione Emilia Romagna, dalla Città di Piacenza, e dai comuni di Castelnuovo Rangone, Vignola e Pavullo nel Frignano. La rassegna è curata da Ricognizioni sull’Arte APS. Dettagli dell'evento: Titolo: Sagitta. Ordinario-Uomo-Straordinario Artista: Michelangelo Galliani A cura di: Maria Chiara Wang E con la collaborazione di: Alessandro Mescoli Date: 21.03-11.05.2024 Inaugurazione: 21.03 h 18-20 Luogo: Studio la Linea Verticale, via dell’Oro 4b, Bologna Apertura ordinaria: dal Mar. Al Sab. 15.30-19 Contributi critici e testuali: Marcello Bertolla, Michelangelo Galliani, Alessandro Mescoli, Maria Chiara Wang Mostra in collaborazione con: Cris Contini Contemporary, London Catalogo: Blurb, composizione e identità visiva di Marcello Bertolla Video, regia e foto di: Mauro Terzi Ufficio comunicazione e social media: CSArt, agenzia di Chiara Serri - Reggio Emilia, Sandra Sanson, Giorgia Cantelli, Studio la Linea Verticale. Apparati tecnologici: Nicola Cavazza Un progetto di: Ricognizioni sull’Arte - Alessandro Mescoli, Massimiliano Piccinini, Federica Sala, Sergio Bianchi, Laura Solieri, Andrea Barillaro, Davide Guerzoni, Giorgia Cantelli e Marcello Bertolla. L'Inaugurazione: La serata inaugurale è prevista per il 21 marzo 2024, dalle 18 alle 20, alla presenza dell’artista e dei curatori dell’evento. Il vernissage è organizzato in collaborazione con la Pasticceria Regina di Quadri. Studio la Linea Verticale | via dell’Oro 4b | Bologna www.studiolalineaverticale.it - info@studiolalineaverticale.it | +39 3920829558 | in-fb-ig: @studiolalineaverticale Connettiti con noi: Segui gli aggiornamenti e le anteprime della mostra sui social media e condividi usando gli hashtag ufficiali: #sagitta #studiolalineaverticale Dell'umana dimensione - arte e visioni contemporanee lungo la Via Emilia, di cui questa mostra fa parte, è un progetto espositivo di rete, patrocinato dalla Regione Emilia Romagna, dalla Città di Piacenza, e dai comuni di Castelnuovo Rangone, Vignola e Pavullo nel Frignano. La rassegna è curata da Ricognizioni sull’Arte APS Sono partner espositivi della rassegna: Galleria nuovo spazio arte contemporanea, Piacenza - Ex chiesa di San Cristoforo, Piccolo Museo della Poesia, Piacenza - Musei civici di Palazzo Farnese, Piacenza - Palazzo Fontanelli Sacrati, Reggio nell’Emilia - Spazio espositivo Istituto Istruzione Superiore A. Venturi, Modena - Galleria d'arte Contemporanea di Palazzo Ducale di Pavullo nel Frignano, Modena - Galleria di Villa Ferrari, Castelnuovo Rangone, Modena - Sale della Rocca Boncompagni Ludovisi, Fondazione di Vignola. Vignola, Modena - Studio la Linea Verticale, Bologna - Fondazione Cardinale Giacomo Lercaro - raccolta Lercaro, Bologna - Museo Diocesano di Faenza. Si ringraziano per la rassegna i sindaci Massimo Paradisi, Katia Tarasconi, Emilia Muratori, Davide Venturelli e gli assessori Christian Fiazza, Stefano Solignani, Daniele Cornia, Daniela Fatatis. Si ringrazia la famiglia Levoni di Castelnuovo Rangone.
CRITICAL TEXTS
Brevi riflessioni: Studio la Linea Verticale è lieta di ospitare la tappa prestigiosa di una rassegna che la riguarda da vicino sia topograficamente che sentimentalmente: “Dell’umana dimensione: arte e visioni contemporanee lungo la via Emilia”. Studiare la Linea Verticale significa, in primo luogo, studiare ciò che riguarda l’humanitas ed i suoi sviluppi fino al mondo odierno: “Homo sum, humani nihil a me alienum puto”1. La Linea Verticale può essere, infatti, visualizzata (anche) come la colonna vertebrale dell’essere umano: distaccatasi dall’orizzontale animalità, fuggita in straordinarie “rotte in diagonale”2 ed, infine, erettasi sull’asse verticale per via di evoluzione. “In alto i nostri cuori, sono rivolti al Signore”3. Ironia della sorte, l’indicatore direzionale su cui tanto ragiona la galleria e che ne crea il logo dal doppio fendente che punta sia in alto che in basso - la freccia - è anche l’arma che ha trafitto più volte il corpo di Sebastiano, qui rivisitata in chiave contemporanea. Battiato ci perdoni i fumi e i raggi laser... L’artista protagonista della mostra, Michelangelo Galliani, per mezzo di una profonda dedizione al pesante lavoro, aiuta la forma umana a nascere dalla disordinata materia. L’antica sfida alla resa scultorea della naturalezza dell’anatomia umana diventa contemporanea fondendosi intenzionalmente con la naturalezza del materiale stesso, il marmo, nell’alternanza di corpi impossibili, frammentati, parziali ma allo stesso tempo levigatissimi e parti pure, libere, ruvide, indisciplinate, brillanti stelle dell’Universo. Il lavoro attivo da parte di Michelangelo crea un parallelismo con il lavoro che l’energia compie sulla materia. Pulsione e pulsazione: ora l’energia ordina in forme concluse la materia slegata e ora, al contrario, la dissipa. 1 Publio Terenzio Afro, Heautontimorùmenos, v. 77 2 Franco Battiato, Via Lattea (dall’album Mondi Lontanissimi), 1985. 3 Preghiera Eucaristica II